De Pascale anche alla Sette Colli
3 giugno 2010
Ieri con arrivo e partenza al quartiere Sacca di Modena, si è tenuta la 7 Colli Modenese. E’ stata una gara senza pretese con il percorso che prevedeva i soliti 15 km di pianura, oramai abituali per chi corre da queste parti prima di iniziare ad arrampicarsi sui “colli” emiliani. Formigine, terra di Riccardo Riccò, segna lo spartiacque tra il tavoliere padano e le prime rampe dell’Appennino. Tra le salite toccate: Serramazzoni, Varana e Ospitaletto. Il percorso è poi tornato piatto a Maranello, dove tutto ha sembianza rossoferrari. Dopo 100 km circa e 1000 mt di dislivello si è tornati a Sacca, storico quartiere modenese e anche sede della più antica polisportiva cittadina, che ogni anno, affrontando non pochi sacrifici, con l’ausilio del Sign. Borghi, magnate del caffè, organizza questa stupenda manifestazione alla quale non poteva mancare la partecipazione dell’atripaldese Antonio De Pascale. L’alfiere del Circolo Amatori della Bici di Atripalda oramai si è imposto alcuni obiettivi. Ovviamente, oltre a quello agonistico, perché pur di sport si tratta, il campione campano UISP approfitta della “forzata” permanenza in terra emiliana per far conscere in quelle splendide terre i colori del sodalizio del presidente Amatucci. Inoltre, non per ultimo, il senso di queste numerose partecipazioni alle kermesse nella terra del ciclismo, hanno come obiettivo quello di carpire i segreti organizzativi delle manifestazioni che tanto successo riscuotono, capire come mai questo sport fatto di sudore e sacrificio ha enorme seguito da queste parti. Insomma prendere spunto dall’Emilia per rendere grande il ciclismo in Irpinia!